mercoledì 27 febbraio 2013

Compagni di blogger...operazione Timballi!!!!


Compagni di blogger riparte con una nuova staffetta!!!! Siete pronti a seguirci?
Allora vi lascio alle parole della cara amica Maria Grazia/Cooking Planner............

"Ci siamo prese un po’ di tempo dopo la lunga staffetta natalizia, è vero.
E’ passato Natale, è passato Carnevale e anche l’inverno sta per finire e quindi ci è sembrato naturale svegliarci da un piccolo letargo, letargo per nulla inattivo, a dire il vero.
In questo periodo noi Compagni di Blogger abbiamo riflettuto, discusso, vagliato argomenti nuovi. Ne abbiamo anche stabiliti due o tre diversi e non è stato facile decidere con quale staffetta cominciare il nostro nuovo anno di sperimentazione gastronomica. Alla fine abbiamo scelto loro: i timballi.

Un nome altisonante, come del resto altisonante è la preparazione di questo piatto, ricco, imponente, goloso … da festa! I timballi hanno avuto il loro momento aureo fra il ‘600 e l’800 (chi non ricorda la descrizione che ne fa Tomasi Di Lampedusa nel Gattopardo? Quella pagina resterà scritta nella storia della gastronomia) e allora perchè non tenerne qualche ricetta per le occasioni speciali, per una domenica importante, per delle feste..o per la voglia di preparare qualcosa di inaspettato per i nostri ospiti! E non scordiamo che Pasqua non è lontana e sarebbero un primo davvero adatto!
E allora Compagni di blogger torna con ricette dei timballi: dal nord al sud, da quelli nobiliari a quelli più popolari, da quelli antichi a quelli rivisti in chiave moderna e, come sorpresa finale, avremo anche un timballo con profumi e sapori mediorientali, per avere sempre uno sguardo alla cucina del mondo.
Manca solo il calendario, che vi lasciamo di seguito! Siamo un gruppo nutrito e quindi possiamo alternarci: non preoccupatevi se noterete qualche assenza..a volte gli impegni sono tanti! Ma a rotazione saremo sempre tutte presenti!
E come al solito, ringraziamo http://www.lucianopignataro.it/, stavolta più coinvolto che mai con abbinamenti con il vino che richiedono grande esperienza!
Pronti allora?

4 marzo: Sara con i timballini di polenta ripieni e Daniela con il Sartù in bianco della Francesconi

5 marzo: Io  con il Timballo di anelletti siciliani e Caris con il timballo alla pitagorica di Vincenzo Corrado

6 marzo: Antonia con il Timballo di ziti con carciofi fior di latte e crema di burrata e Maria Sartù di riso alla napoletana “c’a pummarola”

7 marzo : Rossana con Tah chin-e barreh (Timballo persiano di riso ed agnello allo zafferano)

lunedì 11 febbraio 2013

I taralli della colazione (alias da inzuppo)



Qualche giorno fa mi arriva su Facebook il messaggio di un'amica. Mi chiedeva la ricetta dei taralli da latte.
Al solo leggere la parola "taralli" sono stata catapultata nei ricordi della mia infanzia. A quando mia madre me li propinava per la colazione del mattino, da intingere nel latte.
Ricordo la mia aria un pò scocciata....io i taralli proprio non li volevo!
All'epoca c'erano le prime merendine confezionate, le girelle, i tegolini, oppure mi piaceva tanto il pane con la nutella (roba rara a casa mia, mia madre era convinta fosse, insieme ai wurstel, l'anticamera della morte precoce infantile quindi la "annusavamo" da lontano....).
Insomma, i taralli di mamma proprio non li accettavo. Però ogni tanto mi lasciavo convincere e li mangiavo. Ricordo perfettamente che, una volta inzuppati nel latte, pensavo fossero piacevoli. Lo pensavo, ma non lo dicevo...il mio pensiero era sempre per la nutella.
Fortunatamente i gusti con il tempo cambiano e la nutella, ora, non mi piace per niente. I taralli invece si, li adoro e la richiesta della mia amica è stata l'occasione per spolverare l'antico ricettario di famiglia e prepararli.

Taralli da colazione
ingredienti

5 uova
500 gr di olio di oliva
500 gr di zucchero semolato
125 gr di latte tiepido
15 gr di ammoniaca per dolci
farina debole 00 "quanta ne riceve" (l'ho pesata...circa 1500 gr)
buccia grattugiata di 2 o 3 limoni

un uovo battuto con un pò di latte per pennellarli
zucchero semolato q.b.

procedimento

Lavorare le uova con lo zucchero e l'olio, incorporare l'ammoniaca sciolta nel latte e la farina. Tenerne da parte qualche pugno, l'impasto deve essere morbidissimo ma sostenuto. In genere lavoro tutto nel Kenwood e poi termino sulla spianatoia. Ricavo dall'impasto tanti salamini e li chiudo a ciambellina. Li dispongo sulla teglia rivestita di carta forno. Pennello con il composto uovo+ latte e spolvero di zucchero semolato. Inforno a metà altezza del forno per 15/20 minuti a 180°. Fate qualche prova per la cottura perchè ogni forno si comporta in modo diverso e i tempi di cottura variano anche in base a quanto fate grosse le ciambelline.
Buon "inzuppo"!!!