Ci sono cose che non stancano mai.
Come le uova a occhio di bue, la camicia bianca di seta e l'arcobaleno.
Ci sono dolci che non stancano mai.
Sono quelli per i quali abbiamo un "imprinting". Una sorta di innamoramento che non dipende dall'autore blasonato o dal fatto che ci attrae perché uno degli ingredienti è la polvere della bacca dell'isola che non c'è. Non ci stancano, il più delle volte non sappiamo neanche il perché, forse non ci serve neanche saperlo. A volte appartengono alla nostra memoria d'infanzia, altre alla nostra memoria recente.
La torta della nonna non mi stanca mai e quando posso la preparo, se sono fuori casa ed è in menù la prendo, dovesse essere anche quella di McDonald's.
Sarà che amo la frolla e il connubio frolla/crema pasticcera mi manda in delirio. Tiepida potrebbe spingermi a far danni, a non rispondere delle mie azioni......ebbene si!La frolla della Torta della nonna non deve essere croccante, deve essere friabile, profumata al limone e accompagnare il ripieno di pinoli e crema pasticcera, profumata anch'essa al limone, in un unico boccone godurioso dove masticazione, gusto e profumi si fondono perfettamente....ecco....sto già perdendo la testa solo a parlarne. Meglio passare alla ricetta....molto meglio.
Torta della nonna
per la pasta frolla Milano:
di Iginio Massari
500 gr.di farina 00 debole
250 gr. di burro
200 gr. di zucchero semolato
25 gr di miele
100 gr di uova intere
2,5 gr di backing
buccia grattugiata di 2 limoni
un pizzico di sale
procedimento
Nella planetaria lavorare con il gancio K zucchero, burro, miele e aromi senza montare. Aggiungere le uova e il sale. Lavorare ancora e aggiungere la farina. Lavorare brevemente l'impasto solo il tempo necessario ad avere un composto compatto e omogeneo. Riporre in frigo per almeno 8 ore.
Per la crema pasticcera
ricetta di Montersino adatta alla ricottura in forno
320 g di latte intero
per la pasta frolla Milano:
di Iginio Massari
500 gr.di farina 00 debole
250 gr. di burro
200 gr. di zucchero semolato
25 gr di miele
100 gr di uova intere
2,5 gr di backing
buccia grattugiata di 2 limoni
un pizzico di sale
procedimento
Nella planetaria lavorare con il gancio K zucchero, burro, miele e aromi senza montare. Aggiungere le uova e il sale. Lavorare ancora e aggiungere la farina. Lavorare brevemente l'impasto solo il tempo necessario ad avere un composto compatto e omogeneo. Riporre in frigo per almeno 8 ore.
Per la crema pasticcera
ricetta di Montersino adatta alla ricottura in forno
320 g di latte intero
160 g di panna fresca
180 g di zucchero
120 g di tuorli
30 g di fecola di patate
scorza grattugiata di due limoni
preparazione
Scaldare il latte e la panna. In un capiente tegame miscelare i tuorli, lo zucchero, le scorze di limone e la fecola. Incorporare il composto latte/panna caldo e continuare la cottura sul fuoco mescolando continuamente. Appena la crema si sarà addensata raffreddarla subito travasandola in una pirofila di vetro tenuta qualche ora in frigo. Coprire con pellicola per alimenti.
Composizione della torta
Stendere la frolla a 3 mm, foderare una teglia da crostata leggermente imburrata, versarvi la crema e cospargere la superficie di pinoli, Coprire con un disco di frolla tirato sempre a 3 mm. Infornare a 180° per circa 50 min o fino al raggiungimento di una colorazione ambrata. Una volta freddata spolverare di zucchero a velo.
PS: a volte cospargo il fondo della frolla con un leggerissimo strato di confettura di limoni, poi verso la crema. Non è affatto male....