lunedì 3 aprile 2017

Torta Margherita


Non so voi ma io ho pochissimi ricordi di quando ero piccola.
Mi è capitato più volte di parlare con persone che hanno un ricco bagaglio di aneddoti legati alla propria infanzia. 
Posso con assoluta certezza affermare che, non essendo capace di risalire alla mia memoria fetale, il mio primo ricordo è legato alla festa del mio primo compleanno. Un flash nel quale sono circondata dalle "gambe" delle persone e ricordo una donna, probabilmente mia madre, che reggeva un grande vassoio bianco rettangolare di cui io, ovviamente, vedevo solo il fondo. Era la torta Paperino.


Da quel momento il buio, fino almeno ai 5-6 anni di età.
Ma se i ricordi d'infanzia non sono numerosi e nitidi, alcune "sensazioni" di quel periodo lo sono.
Ricordo il risveglio la mattina, la luce in una casa sempre baciata dal sole al punto da riempire le stanze di una luce abbagliante. Ricordo il tragitto dalla stanza alla cucina, la radio sempre accesa ed il mio attraversare il corridoio sentendo un profumo intenso di zucchero e vaniglia. 
Erano i dolci che sfornava mia madre. In genere preparava biscotti di pasta frolla, il panettone, la ciambella o la torta Margherita, la mia preferita. 
Il ricordo di questi profumi, della luce accecante, della radio e del sorriso di mia madre mi sono cari e mi riportano a sensazioni di intensa felicità. 
Questa torta margherita è la ricetta di mia madre ed ha sicuramente più di cinquant'anni. Pochi ingredienti, profumata e dalla consistenza perfetta, morbida per più giorni nonostante la totale assenza di grassi. Perfetta per la Giornata Nazionale della Torta Margherita indetta dal Calendario del Cibo Italiano


Se volete regalarvi un attimo di felicità, provatela.



Torta Margherita

ingredienti per una teglia circolare da 26/28 cm

5 uova intere
250 gr di zucchero
125 gr di fecola di patate
buccia grattugiata di un limone
succo di 1/2 limone

procedimento

Separare i tuorli dagli albumi. Montare gli albumi a neve e i tuorli con lo zucchero, la buccia e il succo di limone.
Incorporare la fecola alla montata di tuorli e successivamente unire gli albumi avendo cura di non smontare il composto. Imburrare e inzuccherare una teglia circolare e versarvi il composto.
Cuocere a 180°. Fate la prova stecchino per verificare la cottura che sarà, approssimativamente di 35/40 min. Appena uscita dal forno la torta tenderà a riposarsi leggermente, non preoccupatevi, è normale. Formerà una goduriosa crosticina croccante di zucchero, l'aspetto sarà irregolare ma è una sua caratteristica. Spolverate di zucchero a velo quando è fredda.
In questo caso ho sperimentato una cottura diversa, usando una striscia da cottura comprata a New York appositamente studiata per mantenere il composto versato nelle tortiere freddo ai bordi della teglia, dove solitamente le torte cuociono di più creando il fastidioso bordo che lo rende meno appetibile della parte centrale. Con questa striscia, precedentemente inumidita, la torta cuoce più uniformemente e anche il bordo è morbido come il centro della torta.

10 commenti:

  1. ecco perche' ti e' venuta piu' bella della mia. Perche' e' un'altra ricetta. (avvocato, e' pregata di attenersi a questa versione, chiaro? :)
    E mi sa che sia anche piu' buona ... con un numero ragionevole di uova, oltretutto... la faccio subito, guarda!

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  2. Leggo e rileggo il tuo post e mi rivedo con la mia mamma. Grazie :-*

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  3. Una torta? No una nuvola, splendida la tua torta margherita verrebbe voglia d'addentare lo schermo
    bravissima

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  4. Il tuo post mi fatto stringere il cuore di tenerezza. Io ho tanti flash della mia prima infanzia, alcuni dettagli che a volte racconto a mia madre che mi guarda come se avesse di fronte un alieno e finisce col dirmi: ma come fai a ricordarti? Però per lo più, come te, sono sensazioni, suoni e colori che messi tutti insieme, mi ricordano che sono stata una bambina felice.
    La tua torta di assomiglia. Bellissima e semplice e fa venire voglia di mangiarla (come tu fai venire voglia di abbracciarti).

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  5. Ho il cuore spremuto come un limone. Perchè anche io praticamente non ho memoria dei miei anni da "piccola", solo di alcuni momenti e sempre e solo legati al cibo. E mi rattrista aver dimenticato mio nonno. Ma poi leggo il tuo post e mi e' sembrato di catapultarmi a casa dei miei nonni e per un attimo ho ricordato almeno la sua voce. Perchè la margherita era anche la sua torta preferita.

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  6. Il tuo post mi ha fatto ricordare le mie merende di bambina, soptattutto quelle del giovedi, quando la nostra vicina ,la Sigra Giulia era a casa dal negozio e facevamo la pizza (Catari') quante risate e quanta allegria in quelle case sicuramente piu' modeste ma molto piuì felici.Ma tornando alla bellissima torta di che materiale ' quella fascia da mettere attorno alla teglia?

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  7. Post emozionante e torta super. Bravissima, ma non è una novità.

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  8. Sei riuscita a trasferire nella tua Margherita la stessa tenerezza che trasmette il tuo racconto. Per questo ci vuole la bravura che ti contraddistingue.

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  9. I miei ricordi vanno un po' a periodi, per esempio non ricordo i compleanni festeggiati in casa (peccato!!!)e non credo mia mamma abbia mai cucinato la torta margherita!!!!
    Bellissima la tua
    Buona giornata

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