Qualche giorno fa mi hanno regalato dei peperoni piccolissimi.
A dire la verità io così minuscoli dalle mie parti non li avevo mai visti!
Allora ho pensato di fali ripieni. In genere faccio quelli grandi e mi sono sempre piaciuti.
Questi però sono ancora più buoni. Nella forma e nel sapore. Il fatto che ci sia meno ripieno e maggior superficie esterna bilancia molto meglio i sapori, a mio avviso.
Prima di accingermi a preparare il ripieno ho dato una sbirciata al libro " La cucina napoletana" di Jeanne Caròla Francesconi. Ho trovato sia una ricetta classica di peperoni imbottiti che una ricetta di peperoncini ripieni (presumo siano quelli piccoli e verdi) fornita, quest'ultima, come dice la Francesconi, da Mariarosaria Pignatelli di Montecalvo. In quelli classici, secondo il libro, andrebbero, nel ripieno, oltre a pan grattato, alici, capperi ecc.. anche delle melanzane a fungetiello (a funghetto), ingrediente, insieme al pan grattato non presente nella ricetta di quelli piccoli.
Tracce di questa preparazione si trovano già verso la fine del '700, e più precisamente nel 1781 dove il cuoco, filosofo e letterato italiano Vincenzo Corrado, nel suo "Vitto pitagorico" , un capitolo "vegetariano" del suo libro "Il cuoco Galante", parla di "peparoli ripieni", anche questi con un ripieno senza pane e melanzane.
Ho messo insieme le varie informazioni e ho realizzato un ripieno che mi ha soddisfatto molto.
Piccoli peperoni ripieni
per circa 60 peperoni
Ingredienti
250 gr pane raffermo ammollato e strizzato
una decina di peperoni piccoli
una manciata di pinoli
una manciata di uvetta
una manciata di olive di gaeta
un cucchiaio di prololone grattugiato o fatto a dadini
un paio di filetti di acciuga
un uovo intero
una ventina di capperi
uno spicchio di aglio schiacciato ed uno intero
olio extravergine,sale, pepe, origano q.b.
Procedimento
Insaporire in padella i peperoni tagliati a cubetti con uno spicchio di aglio intero (che toglierete alla fine), olio extra vergine di oliva, sale, origano. Verso metà cottura aggiungere le olive denocciolate , i pinoli, i capperi e l'uvetta ben lavata.
Versare il composto in una ciotola ed amalgamarlo al pane ammollato, aggiungendo l'aglio schiacciato, il provolone (io avevo il provolone del monaco ed ho preferito usare quello) e l'uovo. Inserire tutto in una sac a poche e riempire i pereroncini precedentemente svuotati dagli eventuali semi.
Disporli su una teglia coperta di carta forno, riposizionare le calottine e irrorare con pochissimo olio.
Infornare a 180°/200° per una ventina di minuti.
Come dice anche la Francesconi, questa preparazione è preferibile gustarla fredda, meglio il giorno dopo averlo cucinato. I vari sapori avranno così il tempo di fondersi e nello stasso tempo di spiccare.
Sembrano invitanti!! con cosa li hai riempiti? :)
RispondiEliminaMichela l'ho scritto più avanti! Un bacio!
Eliminasplendidi!E grazie per tutte le notizie storiche (mi piacciono tanto! :) )
RispondiEliminaVero eh? Il libro della Francesconi è zeppo di notizie. Ma sono certa che tra poco sarà tuo...(faccettaconvinta)
EliminaUna ricetta stupenda!
RispondiEliminaGrazie Stefania, grazie davvero! Un bacio
EliminaEstupenda receta lindos ajíes un buen regalo ,el relleno está de lujo,abrazos y abrazos.
RispondiEliminaGracias Rosita!! Un besos
EliminaChe belli colorati! E sembrano proprio saporiti! Brava!
RispondiEliminaComplimenti per il blog, è da un tanto che lo seguo e prendo spunto dalle belle ricette che pubblichi. Ieri mi sono finalmente decisa ad iniziarne uno anch'io, passa a visitarlo se ti va!
A presto,
Michela
Michela passo a trovarti!
EliminaTu sei una continua tentazione, e dove li trovo mo' dei peperoni cosi piccoli? :-D
RispondiEliminaLe foto sono bellissime, brava!!!!
Che bel piatto estivo invitante!!!
RispondiEliminaAveva ragione Assunta, hai proprio un bel blog!
RispondiEliminaA presto!
peperoncini davvero buoni.. Rossissimi :-)
RispondiEliminaDevono essere buonissimi, oltre ad avere uno splendido aspetto ^_^
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