martedì 10 febbraio 2015
Mezzanelli lardiati
lunedì 2 febbraio 2015
La Polacca aversana
La polacca
aversana.
Soffice pasta
brioche farcita di crema pasticcera e amarene. Tante amarene.
Originariamente
realizzata come torta farcita, quindi strato di brioche sopra e sotto, crema e
amarene a fare da farcitura. E’ davvero un buon dolce, eccellente sostituto del
cornetto al mattino nella sua forma monoporzione.
Assai diffusa
nell’agro aversano, meno nel resto della Campania. In alcune zone è addirittura
sconosciuta.
Le origini del
dolce sono dubbie ma l’ipotesi più acclarata è quella di una suora polacca che
fece dono della ricetta ad una delle pasticcerie più rinomate di Aversa, che si
contende, con un’altra pasticceria storica, la paternità della polacca.
Questa è la
storia.
Adesso però vi
racconto la storia della ricetta.
Si perché
vivendo vicino Aversa ho avuto la possibilità di degustare la polacca, sia in
forma di torta che monoporzione, parecchie ma parecchie volte.
La voglia di
replicarla a casa era forte ma la ricetta? Avrei potuto cercare sul web ma
sarebbe stata quella originale? Insomma, ci avevo messo una pietra sopra
accontendandomi di acquistarla nelle famose pasticcerie di cui sopra. Poi….
Poi, un
pomeriggio, mentre ero allo studio sepolta da sentenze, notifiche, ricezione
clienti e scadenze varie, sentii che nella stanza attigua la mia un aiuto
pasticcere di una delle due note pasticcerie di Aversa parlava animatamente con
l’avvocato, voleva intentare causa al suo datore di lavoro.
Con l’agilità e
la rapidità di un vampiro di Twilight mi fiondai nell’altra stanza per
“maggiori informazioni”.
Secondo voi sono
riuscita ad estorcere la ricetta original originale delle polacche?
Naturalmente! Il
cliente non solo me l’ha rivelata….me l’ha scritta personalmente!
Ingredienti
Impasto
- 1 kg
di farina, W 330
- 150
gr di zucchero
- 250 gr di burro, a temperatura
ambiente
- 250
gr di uova intere
- 250
gr di acqua
- 40 gr di lievito di birra fresco
- 20
gr di sale
- 1
bacca di vaniglia
Crema pasticciera
da Non solo zucchero vol. 1 e vol. 2 di Iginio Massari
- 1
litro di latte fresco intero
- 200
gr di tuorli
- 300
gr di zucchero semolato
- 65
gr di amido di mais
- 65
gr di amido di riso
- 1 bacca di vaniglia o buccia di
limone
Lucidatura
- q.b.
di uova intere
- q.b. di granella di zucchero
Procedimento
Impasto
- Sciogliere il lievito nell’acqua e incorporare il liquido alla farina. Aggiungere le uova, la vaniglia e lo zucchero. Dopo un minuto aggiungere il sale. Incordare bene l’impasto fino a che non si stacchi perfettamente dalla ciotola. Aggiungere il burro a piccoli pezzi. Impastare fino a che l’impasto risulti omogeneo ben incordato. Porre in una ciotola a lievitare fino al raddoppio del volume.
Crema pasticciera
- Versare il latte in una casseruola e aggiungete la scorza del limone e la bacca di vaniglia incisa e privata dei semi interni. Lasciare in infusione per circa un’ora. Filtrare e far prendere il bollore. Mescolare i tuorli con lo zucchero, aggiungere gli amidi. Versare sul composto il latte bollente. Trasferire la crema sul fuoco e mescolare con una frusta fino a che diventi densa. Trasferire in una ciotola e raffreddare rapidamente in abbattitore o in un bagno di acqua e ghiaccio.
Formazione delle polacche
- Su un piano leggermente infarinato stendere l’impasto in rettangoli di 7 x 15, farcire con una generosa cucchiaiata di crema (non abbiate timore di metterne troppa, se ne mettete poca mangerete solo una semplice brioche). Tre amarene e chiudete come un saccottino, tirando leggermente la pasta e lasciando i lembi sovrapposti alla base della polacca. Disporre le polacche su teglie rivestite di carta forno e far lievitare per almeno due ore. Lucidare con uova intere battute e granelli di zucchero e infornare a 200° per 20 minuti.