Tra poco è Pasqua, quindi, nonostante i panettoni natalizi invadino ancora le case e il girovita di molti di noi, dobbiamo proiettarci alla realizzazione della beneamata Colomba. Non ci possiamo sottrarre.
Mentre sfoglio libri e dispense alla ricerca della Colomba da realizzare quest'anno e, soprattutto, mentre aspetto che il mio amato impastatore torni dal centro assistenza (i panettoni l'hanno sfiancato...lo so....) , mi porto avanti con l'affannosa questione canditi. Perchè, parliamoci chiaro, gran parte del profumo e della bontà della colomba è dovuto alla scorza di arancia candita, alla sua qualità. Quelle robe plasticose, inodori e insapori che pervadono, ahimè, la grande distribuzione meglio lasciarle sullo scaffale. Se non trovate scorze di qualità eccelsa meglio prodursele in casa. Non è una tragedia, non è un dramma. Sepoffà, credetemi.
Per la ricetta ringrazio la mia amica consigliera Rosanna Iodice, qualsiasi ricetta mi abbia consigliato non è stata mai una delusione. Mai.
Scorze di arancia candite
Di Rossana Iodice
Scorze di arancia candite
Acqua
Zucchero
Glucosio
Preparazione
In una capace pentola mettere a bagno le scorze per tre giorni cambiando l'acqua tre volte al giorno. All'ultimo risciacquo pesare le scorze e aggiungere il doppio del peso di acqua e zucchero. Per il s. Se le scorze sono 750 gr aggiungere 1 e 1/2 litro di acqua e 1 e 1/2 kg di zucchero semolato. Lasciare in infusione tutta la notte. Il mattino successivo portare ad ebollizione le scorze di arancia e mantenere il bollore per due minuti. Ripetere questa operazione tre volte al giorno per tre giorni. Alla seconda ebollizione del primo giorno aggiungere uno/ due cucchiai di glucosio per ogni kg di scorze. Scolare le scorze e tagliarle a listarelle, farle sgocciolare su una gratella poi chiuderle in un contenitore ermetico. Io conservo il succo in un barattolo e lo utilizzo per aromatizzare la bagna dei dolci, è profumatissimo.
deliziose da sole, spettacolari con il cioccolato
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