Ho notato che le ricette di cornetti sul mio blog scarseggiano. In realtà questa che pubblico è proprio la prima. E non perché non mi piacciano e neanche perché in questi anni non ne abbia realizzati. Ma vuoi una cosa vuoi l'altra non riuscivo a scattare le foto in tempo perché venivano letteralmente presi d'assalto da familiari e parentado vario. I cornetti non sono di facile esecuzione. Bisogna cimentarsi con le famose "pieghe", bisogna lavorare di gomito e rispettare dei tempi di riposo a volte lunghetti. Insomma, se avete voglia di un dolce veloce fate altro.
Affinché un cornetto sia buono il burro utilizzato deve essere ottimo, e di burro ce n'è tanto, tanto, tanto e bisogna eseguire magistralmente le pieghe di cui sopra ai fini della realizzazione di una sfogliatura perfetta. Quindi difficilmente vengono al primo colpo, bisogna provare e riprovare. Le prime volte il burro uscirà, rassegnatevi. Non siete vittima di una maledizione, è normale, succede a tutti. Una volta capito il metodo diventerà una preparazione a tratti anche divertente e soprattutto emozionante. Quelli che erano farina, burro, uova e zucchero si trasformano, si gonfiano e si colorano sotto i vostri occhi ( che ovviamente saranno quasi sempre appiccicati al vetro del forno) trasformandosi in questi.....
Cornetti all'italiana
di Leonardo Di Carlo
- Per il preimpasto:
- 200 gr di farina W 300-350, p/l 0,55-0,65
- 10 gr di lievito di birra
- 110gr di acqua
- Per il pastello:
- 220gr di zucchero semolato
- 250gr di acqua
- 1 cucchiaino di malto liquido o 20gr di malto in polvere
- 250 gr di uova intere
- 10 gr di lievito di birra
- 800 gr di farina W 300-350 p/l 0,55-0,65
- 220 gr di burro bavarese
- 12 g di buccia d’arancia grattugiata fine
- Bacca di vaniglia 1 stecca
- 20 g si sale fino
- Per i giri di sfoglia
- Burro piatto per prodotti sfogliati in mancanza burro bavarese 550 g
procedimento
preimpasto
Impastare
gli ingredienti, lasciare lievitare fino al raddoppio del volume per due volte
a 26°, per 1 ora circa.
pastello
Mettere
in planetaria i liquidi con lo zucchero, il malto e la rimanenza di lievito di
birra; far sciogliere e unire il resto della farina. A metà impasto aggiungere
il peimpasto e lavorare fino alla formazione della maglia glutinica.
Lavorare
il burro a crema senza montarlo e mescolarvi sale e aromi. Aggiungerlo poco per
volta all’impasto formato e lavorare fino a completo assorbimento.
Una
volta pronto l’impasto, coprire molto bene e far lievitare per un’ora a
24°-26°. Formare un panetto rettangolare, avvolgerlo nella pellicola e
riporloin frigo a 4° per almeno 8 ore o meglio per tutta la notte.
Il
giorno seguente tirare il burro fuori dal frigo almeno un’ora prima di
lavorarlo. Stenderlo a rettangolo tra due fogli di carta forno aiutandosi con
un matterello. Tirare il pastello e formare un rettangolo grande una volta e mezzo il
rettangolo di burro, poggiare la lastra di burro sul pastello lasciando un cm di spazio attorno. Piegare la parte libera di pastello sul burro e la parte rimanente sulla piega appena fatta.Dare tre giri di pieghe semplici, facendo riposare
l'impasto almeno un’ora e in frigo tra una piega e l'altra.
per semplificare fate riferimento alla foto di Paoletta, dal blog Anice e Cannella
per semplificare fate riferimento alla foto di Paoletta, dal blog Anice e Cannella
Fare la
3° piega, far riposare in frigo per due ore.
Tirate
la sfoglia in un rettangolo e tagliare dei triangoli isosceli di 10x15. Arrotolarli e farli lievitare per 3 ore.
Pennellare
con uovo sbattuto, cospargere con zucchero semolato e infornare a 220° per 5-6
minuti e poi a 180° per altri 7-8 minuti.
Mi mancano! Ma non nel blog, nel senso che non ho mai provato a realizzarli!
RispondiEliminaSarà che ne ho fin sopra la cima dei capelli? ;)
Esecuzione perfetta, Pasqui, veramente da manuale!!
Applausi, applausi, applausi!!!
Grazie amica mia!
Eliminache bella ricetta, da provare! ho scoperto oggi il tuo blog e mi piace un sacco!
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