Non è passato molto tempo tra l’acquisto del libro di Bachour “The bacher”
e la realizzazione di una sua ricetta.
La tart al cioccolato al latte e lamponi.
Era evidentemente destino facessi quella.
Per quasi tutta la settimana l’universo mondo ha
fatto si che inciampassi quotidianamente sui lamponi. Nella loro veste fresca e
golosa al supermercato, negli orecchini di una fanciulla, nella maglia color
lampone della collega in ufficio. Insomma lamponi,
lamponi,lamponi ovunque.
E’
composta da un guscio di frolla, al suo interno una ganache al cioccolato al
latte, lamponi freschi sopra. Stop.
Non
occorre altro.
La
frolla è divina, una bellissima consistenza, facile da manipolare. La ganache
si fa in un amen, forse la parte più laboriosa é lavare accuratamente e
delicatamente i lamponi e disporli tagliati a metà sulla tart.
La
volete la ricetta???
Ingredienti
Chocolate
sablé
360
gr di burro morbido
680
gr di farina 00
40
gr di cacao, Van Houten
280
gr di zucchero semolato
100
gr di farina di mandorle
1
pizzico di sale
3
uova intere
Milk
chocolate ganache
350
gr di panna
40
gr di zucchero invertito
500
gr di ottimo cioccolato al latte
q.b.
lamponi freschi
Preparazione
Chocolate
sablé
Milk
chocolate ganache
Assemblaggio
finale
Riempire
i gusci di frolla con la ganache fredda, livellare bene e far riposare in
frigorifero almeno un’ora. Disporre sulla superficie i lamponi tagliati a metà.
Ho lucidato leggermente con gelatina a freddo i lamponi, cosa che Bachour non
specifica.
Nota
personale: qualora non aveste gli anelli realizzate il guscio in una normale
tortiera ma state attenti all’altezza. deve essere di massimo 2 cm. È
importante che l’altezza della base della tart sia uguale o comunque non
superiore all’altezza dei lamponi affinché in ogni singolo boccone ci sia la
perfezione.
Lo sai che ti stimo come non mai, vero!?
RispondiEliminaCaspita questa va fatta fatta e rifatta...wowowowowowow, grande Pasqualina
RispondiEliminaE' davvero straordinaria. Di una perfezione che rasenta l'incredibile. Sogno questo genere di torta. Che dici tu, sia semplice, ma che semplice non significa "frolla croccante e sottile, ganache lieve e setosa, insieme armonico e pulito". Ma quando mai...qui c'è del talento sublime. E' una vita che sogno di preparare un guscio di frolla così perfetto.
RispondiEliminaNon ho altre parole, perché di fronte a questa tarte, sono imbarazzata della mia inettitudine.
Sei una grande, lo sapevi no?
Potrei, cortesemente, sapere la dimensione delle teglie usate con tutto quel popòdu ganache ? Grazie mille!
RispondiEliminaComunque la tua realizzazione bellissima. Complimenti !