Che i lievitati siano emozionanti è fuori dubbio (lo sviluppo in forno mi riporta a stupori fanciulleschi).
Ma come mi da soddisfazione preparare e mangiare un buon piatto di pasta....beh....non c'è paragone alcuno!
Sicuramente non posso essere daccordo con Marinetti che ne "Il manifesto della cucina futurista" parlando di pastaciutta diceva:
"L’abolizione della pastasciutta, assurda religione gastronomica italiana. […] A differenza del pane e del riso la pastasciutta è un alimento che si ingozza, non si mastica. Questo alimento amidaceo viene in gran parte digerito in bocca dalla saliva e il lavoro di trasformazione è disimpegnato dal pancreas e dal fegato. Ciò porta ad uno squilibrio con disturbi di questi organi. Ne derivano: fiacchezza, pessimismo, inattività nostalgica e neutralismo. […]" (Grazie Lydia per la segnalazione).
Marinetti, mi dispiace ma.....non ci siamo proprio!!! A me il pessimismo e la fiacchezza arrivano dopo appena due giorni di dieta senza pasta (forse anche un solo giorno....).
Vorrei sapere cosa c'è di meglio di un bel piatto di schiaffoni al ragù...altro che antidepressivo!!! E vogliamo parlare delle tagliatelle?? O della lasagna, che siamo anche in tema carnevalesco???
Questi sono piatti che solo al pensarci ti fanno sorridere...provateci....è vero????
Anche questo primo di cui vi parlo oggi mi ha fatto sorridere...
L'ho mangiato nel solito ristorante, quello degli spaghettoni con pinoli, noci, olive di gaeta e broccolo nero e della verza salsicce e castagne. (Mi sa che la prossima volta mi caccerà dal locale, ormai lo sto letteralmente saccheggiando!!!)
Mi è piaciuto tanto da replicarlo a casa ed è venuito proprio buono. Il profumo del limone è presente ma non invadente e regala una particolare freschezza al piatto. Ve lo consiglio e vi scrivo la ricetta...
Eliche giganti con broccoli baresi, salsiccia, ricotta e limone
per 4 persone
350 gr di eliche giganti
500 gr di broccoli baresi
2 salsicce sgranate
3 o 4 cucchiai abbondanti di ricotta fresca
la scorza di mezzo limone piu la scorza di un limone grattugiato
olio 5 cucchiai
1 spicchio di aglio
sale, pepe q.b.
preparazione
Arrostire la salsiccia sgranata in padella e mettere da parte. In una capace padella scaldare l'olio con l'aglio. Quando è dorato spegnete la fiamma e immergere la scorza di limone. Lasciare in infusione una decina di minuti.
Pulire broccoli, pelare e tagliare a cubetti anche il gambo. Lessarli per qualche minuto in acqua non salata. Separate le punte dai gambi, frullate quest'ultimi. Intanto lessate molto al dente le eliche. Eliminate l'aglio e le scorze di limone dalla padella, versare le punte e la crema ottenuta frullando i gambi. Aggiustare di sale e pepe, aggiungere la scorza di limone grattugiata e la salsiccia. Quando i broccoli sono cotti (sacrificatevi per l'assaggio!!!) setacciate la ricotta ed incorporatela al composto di broccoli. Incorporate anche le eliche con un mestolino di acqua di cottura della pasta e mantecate. Servite ben caldo.
PS: potete anche omettere la salsiccia, io l'ho fatta con e senza ed è ugualmente buona, senza salsiccia è più delicata. Insomma...scegliete voi!
Salsicce, cime di rapa, profumo di limone....tutto promette bene! Un piatte pieno di sapori.
RispondiEliminaGrazie Any!!!
EliminaUn mix meravigliosamente buono, ho fame!!!! Ciao.
RispondiEliminaGrazie Giovanna, sei sempre tanto carina!!
Eliminaa roma diremmo "che te possino benedì" O_O ma nons i fa una cosa del genere!!!!! Ma poi ho visto il link algi spaghetti! abbi pazienza ma sono da svnimento!..ah, devo specificare che praticamente negli stessi giorni abbiamo usato broccoli neri senza saperlo??:DDDD
RispondiEliminaGli spaghetti sono divini.... E' vero, abbiamo usato entrambe i broccoli...ahhahaha!! E' che siamo separate alla nascita!!!
EliminaComplimenti per il tuo blog, l'ho scovato solo adesso!!! un bacione e alla prossima ricetta!!!
RispondiEliminaGrazie Olga, sei gentile!!
EliminaUna vera bontà!
RispondiEliminaComplimenti per il blog!
Mi sono già unita ai tuoi followers!
Se ne hai voglia, ti aspetto da me su
silviaaifornelli.blogspot.it
A presto!
Ma grazie!! Passo a trovarti!!
EliminaMia cara Pasqualina, credo che questo piatto
RispondiEliminasubirà un ulteriore "furto"! ;-)
Come potrei non provare questa bontà?
Ti abbraccio forte forte!!! :*
Assunta, tesoro...ti ringrazio e ti abbraccio forte anch'io!
EliminaPasqualina bella, mi ha molto incuriosito il titolo della tua ricetta. Che intendi per "broccoli baresi"? A Bari i Broccoli sono i broccoli e le Cime di Rapa sono un'altra cosa.. Quale hai usato?
RispondiEliminaGrazie per questa ricetta molto interessante.
Ciao Ornella!! Ho usato quelli che dalle mie parti chiamano broccoli baresi, ma facendo una ricerca su google ho scoperto che probabilmente il nome più appropriato è cavolo broccolo. Ti metto un link così lo vedi (accipicchia mi rendo conto di aver sbagliato a non fotografarlo prima di cucinarlo :-) ) http://www.agraria.org/coltivazionierbacee/cavolfiore.htm
EliminaSissì quelli verdi sono i Broccoli o Cime di cola in dialetto barese, che ovviamente sono diverse dalle Cime di rapa! :D
EliminaE' bello conoscere le denominazioni diverse degli stessi ortaggi nelle varie parti d'Italia... Grazie!
Buonissime!!! Sto giusto studiando il futurismo in letteratura, potrei inserire questa citazione di Marinetti nei miei approfondimenti, sicuramente renderebbe questa avanguardia più interessante eheh
RispondiEliminacomplimenti, un piatto fantastico!