Fino a un paio di giorni fa il nome "Sophie" mi riportava alla mente una deliziosa signorinella figlia di un mio caro cugino. Oggi un'altra Sophie viene a far compagnia alla bimba di cui sopra.
"Sophie" è una Pavlova, una Pavlova molto francese. Creata da "La Meringaie" peccaminoso luogo in quel di Parigi dove la meringa é sovrana (occorre urgente una capatina....).
Guscio croccante, crema di marroni, panna montata, pezzi di marron glacé, bastoncini di arancia candita e spolverata di cioccolato fondente....di quelli strong!
Il boccone è piacevole, c'è una buona masticazione, l'arancia fresca equilibra perfettamente la dolcezza dei marron glacé e della meringa. La panna avvolge tutto e conduce egregiamente il sapore. Insomma....promossa!
L'ho guardata e riguardata e alla fine non ho resistito. Ci ho provato. E il risultato mi è piaciuto molto.
Per il guscio ho fatto due versioni, quella con amido e aceto, di Donna Hay, e quella classica che uso di solito per le meringhe composta solo da zucchero e qualche goccia di limone.Ve le scrivo entrambe....scegliete voi!
Pavlova di Donna Hay
dal sito Dissapore
150 ml di albumi vecchi di qualche giorno
e a temperatura ambiente
220 g di zucchero semolato extrafine
16 g di amido di mais
10 ml di aceto bianco/aceto di mele
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
procedimento
Preriscaldare il forno a 150°. Montare gli albumi con le fruste a velocità medico/alta e appena schiumano cominciare ad aggiungere 100gr di zucchero. Una volta assorbito aggiungere il rimanente zucchero. Lavorare fino ad ottenere una meringa lucida e stabile. Aggiungere l'amido e l'aceto e lavorare brevemente per amalgamare il tutto.
Meringa classica
200gr di albumi vecchi di qualche giorno
e a temperatura ambiente
400gr di zucchero semolato superfino
qualche goccia di limone
Procedimento
Preriscaldare il forno a 150°. Montare gli albumi con le fruste a velocità medico/alta e appena schiumano cominciare ad aggiungere la metà dello zucchero a cucchiaiate. Lavorare fino ad ottenere una meringa lucida e stabile. Aggiungere il restante zucchero con una spatola a mano senza smontare il composto.
Farcitura
250gr di panna montata
un cucchiaio di crema di marroni
rottami di marron glacé
Spicchi di arancia pelata a vivo
filetti di arancia candita
cioccolato fondente 80-90% ridotto a scaglie
o grue di cacao
Composizione della pavlova
Su un foglio di carta forno sul quale avremo, al rovescio, disegnato un cerchio di 22 cm formare la nostra Pavlova avendo l'accortezza di lasciare uno spazio al centro che vada a contenere la panna. Infornare a 150° e diminuire subito a 90°. Cuocere per 3/4 ore, dipende dalla grandezza e dallo spessore della pavlova, io ho usato la funzione disidratazione del mio forno e l'ho tenuta per 6 ore. Una volta fredda spalmare un sottile strato di crema di marroni, riempire il foro con abbondante panna montata e decorare con gli spicchi di arancia, i rottami di marron glacé, le scaglie di cioccolato e l'arancia candita. Vi consiglio di abbondare con gli spicchi di arancia fresca e di tenerne da parte un po' da aggiungere al momento del porzionamento. Sono un elemento che fa la differenza all'assaggio.
E non vuoi farle un paio di monoporzioni?
Una vera meraviglia! Una domanda, la parte centrale della meringa l'hai lasciata vuota - tipo ciambella- oppure hai riempito come nella pavlova classica formando una sorta di disco a spirale?
RispondiEliminaGrazie! La parte centrale èì piena di meringa ma è uno spessore assai inferiore al bordo!
Eliminacomplimenti! tra le tante pavlove che ho visto questa è una delle più belle :-)
RispondiEliminaè stupenda! di un'eleganza mai vista! davvero una delle più belle pavlove in cui mi sia capitato di incocciare.
RispondiEliminauna domanda: ma la formatura di questa pavlova come l'hai fatta? con uno stampo o con una bocchetta?
Bocchetta saint honorè! Grazie per gli apprezzamenti!
EliminaMa è bellissima. Un fiore che sboccia sulla tavola rallegrandola e arricchendola. Complimenti. Ciao Stefania
RispondiEliminaTra monti, mari e gravine
Stupenda!!
RispondiEliminaMa che meraviglia!!!! Non conoscevo questa torta, ma devo dire che è stato amore a prima vista!!!
RispondiEliminaDavvero splendida questa Pavlova, mi segno la ricetta! Buona serata
RispondiEliminastratosferica. La proporrò per una festa Sabato sera. Mi chiedevo...farò la torta di meringa domani sera, lasciandola poi tutta la notte ad asciugare nel forno spento. Ma la farcitura va fatta proprio all'ultimo per non compromettere la struttura della meringa (per solito se tocca alimenti liquidi si scioglie), oppure la base di crema di marroni e poi la panna "proteggono" la torta rendendo possibile montarla anche qualche ora prima di servirla. Omettendo magari gli spicchi di arancia che colerebbero il succo... Grazie! (PS: fatto il panettone gastronomico e messo a congelare. La pasta da rosticceria per questo giro salta)
RispondiEliminaEccoci....beh...io la monterei al momento preparandomi tutte gli ingredienti in anticipo. Ci vuole poco! Pelati già l'arancia e falla a spicchi, tienila in un contenitore con coperchio in frigo. Tieni tutto a portata di mano, in 5 minuti la completi! Fammi sapere!
EliminaPs: aspetto le considerazioni sul panettone gastronomico!
EliminaGrazie. Montare il dolce all'ultimo era anche il mio pensiero originario. I panettoni li ho preparati oggi e li ho congelati (speriamo bene...) perché arrivino fragranti a Sabato. Ma l'aspetto era invitante. Si sente il profumo del parmigiano, quindi non li userei per farce al pesce. Ma magari al gusto non si noterebbe. Purtroppo domani e Sabato mattina ho impegni e quindi mi son dovuto anticipare tutto o quasi ad oggi. Con gli albumi avanzati dai panettoni, sfiderò la sorte e faccio la Pavlova.
RispondiEliminaBene! Per quanto riguarda il panettone gastronomico le farciture a base di tonno e salmone ti stupirebbero...prova!
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