Ebbene si, lo confesso.
Di tutte le pietanze goduriose e lussuriose che sono state partorite nella mia cucina mancava il pollo fritto. Mai fatto.
E meno male, aggiungerei.
Perché da oggi non posso farne più a meno. E questo, per chi è in perenne lotta con la bilancia, non è affatto cosa buona e giusta.
Insomma, non si può avere desiderio di ciò che non si conosce, vero? Io stavo così beata e quieta e poi mi viene la Silvia Zanetti, vincitrice della precedente sfida MTChallenge e mi regala questa perla.
Mò come si fa a non farlo almeno una volta al mese, chips e intingoli inclusi?
Silvia...sei in debito con me, a vita....
La sfida sul pollo fritto prevede da regolamento due versioni, una classica scelta tra le due indicate da Silvia e una creativa, a nostro piacimento.
Per la classica ho optato per la panatura in farina con marinatura nel latticello home made.
Per la creativa mi sono ispirata a del buonissimo pollo mangiato recentemente a casa di amici (che conoscono la mia passione per le cose "sgronde") marinato in arancia e spezie, infarinato, passato in uova e ragusano grattugiato e infine avvolto nel panko. Molto buono. Troppo.
Ho accompagnato il pollo con chips croccanti di patata e una freschissima crema di yogurt ed erba cipollina che ha "sgrassato" molto bene il fritto al palato.
LATTICELLO homemade
-Ingredienti per 500 g circa di latticello-
Primo metodo:
- 1 l panna fresca
Versate la panna nella planetaria e montatela a velocità media per 20 minuti circa fino a quando la parte grassa diventerà burro e si separerà dalla parte liquida, il latticello appunto.
Filtrate il latticello con un colino a maglie strette e strizzate bene il burro.
Sciacquate il burro sotto l’acqua fredda e riponetelo in un contenitore in frigo; versate invece il latticello sulla carne ricoprendola interamente, coprite con la pellicola e mettete in frigo per almeno 4 ore, meglio se tutta la notte.
Secondo metodo:
- 250 g latte parzialmente scremato
- 250 g yogurt magro
- 10 ml succo di limone filtrato
In una ciotola versate lo yogurt e il latte e stemperateli, infine aggiungete il limone. Lasciate a temperatura ambiente per 15 minuti circa e poi versatelo sulla carne, coprite con la pellicola e mettete in frigo per almeno 4 ore, meglio se tutta la notte.
POLLO FRITTO
Panatura con farina
-Ingredienti per 1000/1300 g di pollo con ossa e pelle-
- 1,5 l olio per friggere di semi di girasole
- 200 g farina
- sale
- pepe
-Procediamo-
Preparate un piatto fondo per appoggiare il pollo impanato, un piatto piano coperto da carta assorbente per appoggiare il pollo appena fritto e una placca da forno coperta anch’essa da carta assorbente per riporre il pollo fritto in forno e tenerlo al caldo.
Rimuovete il pollo dalla marinatura, lasciatelo scolare sopra una gratella posta su un foglio di carta da forno per mezz’ora almeno. Preparate una ciotola abbastanza capiente per contenere 3/4 pezzi di pollo alla volta e metteteci la farina con il sale e il pepe.
In alternativa mettete farina, sale e pepe dentro un sacchetto alimentare capiente.
Prendete 3 pezzi di pollo, metteteli nella farina ed infarinateli pressando leggermente le carni oppure inseriteli nel sacchetto, chiudetelo ed agitate finché tutti i pezzi non saranno ben infarinati.
Scuoteteli per eliminare la farina in eccesso ed appoggiateli sul piatto preparato in precedenza.
Procedete panando il resto del il pollo.
A questo punto prendete una casseruola dai bordi alti versate l’olio e scaldatelo a fuoco medio fino alla temperatura di 180 °C circa.
Se non avete il termometro mettete un pezzo di pane nell’olio, quando dorerà sarà il momento di immergere il pollo.
Immergete nell’olio 3 pezzi di pollo alla volta. Osservate l’olio: il pollo appena immerso friggerà formando molte bolle grandi e man mano che si cucinerà le bolle diminuiranno sempre più . Quando il pollo avrà una colorazione dorata ed omogenea, ci vorranno circa 6/8 minuti di cottura a seconda della grandezza del pezzo, scolatelo dall’olio ed appoggiatelo sul piatto con la carta assorbente.
Una volta asciutto, se desiderate, potete tenerlo al caldo nel forno preriscaldato a 120°C circa, infornandolo sulla placca da forno.
POLLO FRITTO
Panatura con panko e uovo
-Ingredienti per 1000/1300 g di pollo con ossa e pelle-
- 5 uova medie
- 200 g farina
- 200 g panko
- pepe
- due cucchiai di formaggio ragusano grattugiato
- 1,5 l olio per friggere di semi di girasole
marinatura
- succo di arance
- spezie (rosmarino, timo, salvia, pepe)
lasciar marinare almeno 4 ore o meglio tutta una notte
-Procediamo-
Rimuovete il pollo dalla marinatura, lasciatelo scolare sopra una gratella posta su un foglio di carta da forno per mezz’ora almeno. Preparate un piatto fondo per appoggiare il pollo impanato, un piatto piano coperto da carta assorbente per appoggiare il pollo appena fritto e una placca da forno coperta anch’essa da carta assorbente per riporre il pollo fritto in forno e tenerlo al caldo.
Mettete le uova in una ciotola che possa contenere almeno 3/4 pezzi di carne alla volta, mescolate con una forchetta, aggiungere il ragusano e pepate.
Ponete il panko e la farina in altre due ciotole distinte altrettanto capienti.
Prendete tre pezzi di pollo alla volta, passateli nella farina pressando leggermente le carni e scuoteteli per eliminare la farina in eccesso. Poi immergeteli nell’uovo ed infine passateli nel panko pressando nuovamente le carni.
Appoggiate il pollo sul piatto fondo e procedete con la panatura di tutto il pollo.
A questo punto prendete una casseruola dai bordi alti versate l’olio e scaldatelo a fuoco medio fino alla temperatura di 180 °C circa.
Immergete nell’olio 3 pezzi di pollo alla volta. Osservate l’olio: il pollo appena immerso friggerà formando molte bolle grandi e man mano che si cucinerà le bolle diminuiranno sempre più . Quando il pollo avrà una colorazione dorata ed omogenea, ci vorranno circa 6/8 minuti di cottura a seconda della grandezza del pezzo, scolatelo dall’olio ed appoggiatelo sul piatto con la carta assorbente.
Una volta asciutto, se desiderate, potete tenerlo al caldo nel forno preriscaldato a 120°C circa, infornandolo sulla placca da forno.
Chips di patate
Patate tre/quattro
olio di semi di girasole
-procediamo-
pelare e lavare le patate, con l'aiuto di una mandolina ricavare delle fette sottilissime che terremo a bagno in acqua fresca. Asciughiamole ben bene e friggiamole in olio profondo fino a colorazione. Poche alla volta che il risultato sarà migliore.
Crema allo yogurt ed erba cipollina
125 gr di yogurt bianco
125 gr di maionese
erba cipollina fresca q.b.
-procediamo-
amalgamare gli ingredienti e riporre in frigo fino al suo utilizzo.
E questa la sezione al morso. Il pollo si presenta in entrambi i casi croccantissimo all'esterno ma molto succulento e morbido all'interno. Non immaginavo questo risultato. Grazie Mtchallenge!
Ecco vedi??? Anche io non lo avevo mai fatto e adesso ne sono diventata dipendente....Il tuo pollo è bellissimo😍😍😍😍...Amo l'erba cipollina e il gusto che da alle pietanze ...Le Chips poi....Stasera le mie papille ti ringraziano perché godono tanta l'acquolina che provano.... porelle loro mangeranno il passato di verdure....😂😂😂
RispondiEliminaIo ho avuto paura ad inserire formaggio nella panatura, perché temevo che si bruciasse durante la frittura. Tu sei stata bravissima ad evitare che accadesse.
RispondiEliminaUn pollo golosissimo e sicuramente buono, la prova morso lo conferma 😉
RispondiEliminaBrava
no vabbè, è da incorniciare tanto è perfetto! Ma d'altra parte, come potrebbe essere diversamente? Tutto quello che fai è sempre al massimo. Mi piace anche come l'hai ambientato, con quella tovaglia a quadretti che ricorda le tavolate rustiche, dove alla fine, fra un morso e l'altro, fra un bicchiere e l'altro, si finisce sempre a cantare... Bravissima Pasqualina,as usual....
RispondiEliminaNon ho un bel rapporto con il pollo, ma quasi quasi con il tuo ci farei lo spuntino di mezzanotte...
RispondiEliminaNel mio commento, che non vedo più, dicevo che con il tuo pollo farei volentieri lo spuntino di mezzanotte.
RispondiEliminae gli anacardi? :-D
RispondiEliminabravissima e anche le foto onorano il lavoro fatto!!
Credo che la migliore definizione riguardo le tue preparazioni io la abbia data, scevra da leccatio culii, quando alla domanda di Cinzia "Cortellini" su cosa ci fosse sopra il vincitore di MTC, risposi candidamente "Dio". Non esiste una cosa che sia una, che a te viene male. Non esiste una sola tua ricetta che io abbia provato e che non mi sia riuscita, non solo bene, ma con il wow generale e l'applauso di tutti, vicini di casa inclusi. Non hai avuto paura ad usare il formaggio nella panatura, perchè il tuo sapere ti ha fatta procedere sicura, sapendo che A TE non si sarebbe bruciato... e così è stato, e il risultato è da bave vere, oltre che di imperitura invidia ed ammirazione. E sai che ti dico? Evviva l'accostamento "banele" con le patate fritte, che fatte poi in chips, e da te, hanno fatto chiudere la san Carlo.
RispondiEliminaQui c'è una delle mie scuole di cucina preferite. La cucina di Pasqualina è perfetta. Confesso che non amo la perfezione come concetto ma Pasqualina riesce a non fare mai sbavature allineando la compentenza alla manualità, il talento alla sensibilità e poi ha gusto negli abbinamenti, nelle scelte, per i dettagli.
RispondiEliminaAmare la tavola è vedere questo pollo, così come i macaron precedenti perchè si intuisce che non ha solo mano sicura in cucina ma ha anche raffinato sapori ed accostamenti.
Il commento non è piaggeria, spero di essere un amico non per quanto le dico ma per altro, resta tuttavia una constatazione innegabile che lei è su un altro livello, il che non sminuisce nessuno per carità, è solo una considerazione e una evidenza dal quale attingo a piene mani...mi dispiace solo che abitiamo lontani :)
La cottura del pollo è assolutamente perfetta! E quanta allegria in quelle foto :-D
RispondiEliminaSto ancora ridendo per l'incipit- quando dici "e meno male che non lo avevo mai fatto"
RispondiEliminaSolo che ci metti il carico da undici, con i tuoi soliti tocchi da maestro, che senza stravolgere nulla, trasformano una ricetta in qualcosa di unico.
E meno male che non lo avevi mai fatto :)
Adesso mi rassegno a leggere le ricette della gara e a fare finta di averle assaggiate, ma poi per tipo un millenno, non voglio più sentire parlare di fritto. Figurati che qui da noi dal 1 febbraio al 19 marzo, ci sono dei baracchetti che friggono le frittelle di riso di S. Giuseppe. Non dovrebbero farlo per quel giorno lì? No, loro cominciano un mese e mezzo prima, e il nostro fegato prende un anno sabbatico e se ne va.
RispondiEliminaComunque, bando alle ciance, altro capolavoro altra corsa.
E non ho altro da dire.
PS - ti strizzolo bene bene.
Cosa posso dire... è perfetto!!! Io quando passo da te resto sempre estasiata e senza parole, come ora... Sei semplicemente bravissima! A presto, Marianna.
RispondiEliminaI tuoi cosciotti sembrano dei birilli appena caduti in mezzi all'erba, sono perfetti e fortuna che il pollo fritto non l'avevi mai fatto! Sei davvero brava e si vede che ci metti passione.Il pollo è dorato al punto giusto, la panatura è ben compatta, omogenea e si stacca bene dalla carne l'interno è leggggggermente rosato e un minutino in più di cottura glielo avrei dato. Il ragusano nella panatura dev'essere una favola. Bravissssima!!!!
RispondiEliminaCredo che Silvia sia in debito con ognuna di noi di almeno un mese di sedute da Figurella dopo aver proposto il pollo fritto.
RispondiEliminaBravissima come sempre!
mamma miaaaa *____* deve essere buonissimo
RispondiEliminati seguo e mi farebbe piacere che anche tu lo facessi =)
http://lucia2506.blogspot.it/